Tozzetti

Preparazione:

  1. L’esecuzione è molto simile nelle varie ricette per cui ne illustriamo una per tutte, mettendo a parte quelli di Vetralla che vengono sono nettamente diversi nell’aspetto e sono cotti una sola volta.
  2. Mettere in una terrina le uova con lo zucchero e lavorarle con un cucchiaio di legno, aggiungere l'olio di oliva (o gli altri grassi presenti fra gli ingredienti), le bustine di lievito, la buccia grattugiata di un limone, il latte ove presente, i liquori se presenti e le nocciole tostate, spellate e tagliate a pezzi grandi; infine, sempre maneggiando, aggiungere poco alla volta la farina quanto basta ad ottenere una pasta morbida, quasi simile alla pasta del pane con la quale si formeranno dei lunghi cilindri del diametro di 3-4-5 centimetri (secondo i gusti), che verranno adagiati sulle teglie con il piano ricoperto da carta da forno.
  3. Questi cilindri di pasta vanno schiacciati leggermente fino a ridurli a filoni larghi 7-8 cm e alti 2 cm, e successivamente vanno unti in superficie con dell’uovo intero sbattuto e con l’aiuto di un pennellino.
  4. Le teglie vanno poi messe in forno, a temperatura di 160° circa, fino a quando la superficie del filone non acquista un bel colore ambrato translucido (circa 20 minuti).
  5. Raggiunta la cottura si estraggono dal forno e prima del raffreddamento si tagliano trasversalmente in modo da ottenere dei tozzetti larghi poco più di 1 centimetro e alti circa 2 cm.
  6. Per completare il lavoro questi tozzetti vanno di nuovo adagiati sulle teglie, sempre foderate con carta da forno, poggiati uno ad uno sulla superficie da taglio, ed introdotti nel forno, sempre a 160°, per qualche minuto, in modo da conferire una lieve tostatura anche sui lati del biscotto.

Storia:

Per questi biscotti tradizionali esistono un numero infinito di ricette, noi ne presentiamo soltanto alcune fra le più diffuse, classificandole per paese di provenienza. Le prime provengono dai tre maggiori centri di produzione di nocciole. Di Vallerano presentiamo due ricette, una delle quali è senza lievito, segue quella più diffusa a Vignanello e una delle più comuni usate a Caprarola, che si differenzia dalle precedenti poiché usa lo strutto al posto dell’olio di oliva. Ultima aggiunta una ricetta di Soriano, molto simile a quella di Vallerano n°1, con la presenza della margarina e di un piccola quantità di burro al posto dell’olio e qualche  goccia di liquore. Seguono poi altre ricette più originali con ingredienti meno tradizionali ma ugualmente gradevoli. Come altri dolci descritti in precedenza, anche i tozzetti, che costituiscono uno dei dolci più caratteristici della Tuscia, non volendo lavorare troppo, oggi si possono trovare facilmente in commercio freschi e genuini, provenienti da laboratori artigianali dei vari forni e delle pasticcerie locali. Per poterli apprezzare pienamente consigliamo di gustarli inzuppati nel nostro vino da dessert, l’Aleatico di Gradoli Doc.

  • Ingredienti Caprarola:

    • Farina g 800
    • strutto g 150
    • uova 4
    • zucchero g 400
    • nocciole g 400
    • latte un bicchiere
    • lievito 2 bustine
    • buccia di limone

    Ingredienti Vallerano:

    • Farina 1 kg
    • olio di oliva ml 200
    • uova 6
    • zucchero g 600
    • nocciole sbucciate g 600
    • lievito 1 bustina
    • buccia di un limone.

    Ingredienti Vignanello:

    • Farina q.b.
    • olio di oliva ml 300
    • uova 5
    • latte 2 bicchieri
    • zucchero g 750
    • nocciole sbucciate due scodelle
    • lievito 2 bustine
    • buccia grattugiata di un limone.

    Ingredienti Soriano:

    • Farina q.b.
    • latte 50 cc circa per sciogliere il lievito
    • uova 6+1
    • zucchero 600 g
    • nocciole sbucciate e tostate 6-700 g
    • margarina 300 g
    • una piccola noce di burro
    • mezza cartina di pane degli Angeli
    • la buccia grattugiata di un limone
    • Alchermes 2 cucchiai
    • Rhum 1 cucchiaio